La raccolta firme relativa alla petizione europea contro il rigassificatore, promossa dalle
europarlamentari Mariangela Danzi’ e Tiziana Beghin e redatta dal giurista ambientale Marco
Grondacci ha avuto un ottimo risultato, con il raggiungimento di più di 8000 firme.
L’iniziativa è stata proposta nell’ambito del coordinamento No rigassificatore ,formato da più di 50
associazioni e alcune forze politiche e alla mobilitazione si sono aggiunte spontaneamente altre
associazioni, tantissimi cittadini, gruppi Facebook e WhatsApp che si sono spesi per raccogliere le
firme a sostegno di questa Petizione Europea , a riprova delle forti preoccupazioni e contrarietà in
merito al riposizionamento della Golar Tundra da Piombino a Savona/Vado, per le conseguenze
sull’ecosistema marino, sull’ambiente, la potenziale pericolosità, l’impatto sul turismo.
La risposta della popolazione è stata ammirevole, tenuto conto che la petizione essendo cartacea
richiedeva la presenza fisica della persona nei punti di raccolta e del breve tempo disponibile per
concludere e spedire la documentazione a Bruxelles.
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