Per il cantautore Renzo Cantarelli la musica rappresenta il mezzo per risvegliare le coscienze e mettere a nudo le problematiche del nostro tempo in tutte le sue sfaccettature
di Marco Delpino
Renzo Cantarelli è un cantautore di Carrara, conosciuto a livello nazionale grazie al suo impegno musicale. È nato in una famiglia di musicisti e ha imbracciato la chitarra a soli otto anni, ma la sua passione lo ha visto su un palco già a dieci. Giovanissimo, si è esibito con il suo gruppo in locali di Toscana e di Liguria, proponendo le sue prime composizioni. L’avvento in Italia dei primi gruppi rock ha costituito per lui e per molti altri una vera e propria svolta. È il periodo dei grandi concerti, ma anche della cosiddetta “musica impegnata”, ovvero della voglia di riconoscersi in quelle canzoni che parlano di pace, di amore e di libertà. In questo modo, Cantarelli alla passione musicale affianca anche l’impegno politico.
Discograficamente la sua carriera di cantautore inizia con la realizzazione del suo primo album intitolato “Sensi e Dissensi” (1993), distribuito su tutto il territorio nazionale dalla EMI. Dall’album viene estratto il singolo “La nuvola rossa” promosso da un videoclip prodotto da Giacomo De Simone e trasmesso anche da Video Music. Nel 2001 si dedica completamente a una ricerca filologica e storica per la realizzazione di una raccolta che comprende i tre dialetti tipici del suo territorio d’origine apuano, rifacendosi a fatti e personaggi documentati del 1600-1700. Per questo suo impegno, Cantarelli si aggiudica il premio quale “ambasciatore della canzone dialettale carrarese”, nell’ambito della XXI edizione “Lizza d’Oro” del 2004. Per divulgare quest’opera dialettale apre a una collaborazione con gli insegnanti delle scuole per sensibilizzare i giovani sull’importanza del dialetto come stretto legame con le proprie radici, la propria storia e cultura. In una recensione, la Prof. Rosa Maria Galleani si è così espressa: “Un documento sonoro di voci dialettali che concorrono tra loro; voci che era giusto fissare nella loro unica specificità, prima che scomparissero per sempre”.
Cantarelli sa usare la musica come mezzo per risvegliare le coscienze e offre spunti di riflessione su temi che appartengono a tutti noi e nelle sue canzoni affronta temi che riguardano sentimenti dell’animo umano e problematiche della vita in tutte le sue sfaccettature. I suoi brani parlano della solitudine, della guerra, dell’immigrazione, della superficialità del vivere, dell’apparire anziché dell’essere e del conseguente senso di smarrimento che attanaglia il nostro vivere. La particolare attenzione che Cantarelli cura negli arrangiamenti e nelle linee melodiche creano un tutt’uno indissolubile con i contenuti tematici dei testi, che scavano nel profondo dell’uomo attraverso momenti di vita quotidiana. Le sue canzoni sono anche metafore dell’esistenza umana, di vite quotidiane sovente svuotate di valori che non riescono a essere sostituiti. I suoi brani sono promossi su molte web radio nazionali ed estere e da videoclip, trasmessi da molte televisioni italiane, che rappresentano visivamente i contenuti dei temi trattati.
Nella foto: il musicista e cantautore Renzo Cantarelli.