Nei giorni scorsi, personale ispettivo dell’Ispettorato del Lavoro di Asti-Alessandria in
congiunta con i militari del NIL ed in collaborazione con i Carabinieri di Rivalta Bormida
ha individuato 8 lavoratori di nazionalità macedone e bulgara intenti in attività di
vendemmia nelle campagne dell’Alessandrino, tutti carenti di preventiva
comunicazione di assunzione al centro per l’impiego e pertanto da qualificarsi “in
nero”.
L’operazione si inquadra nel contesto dell’articolata campagna di vigilanza
attualmente in corso nel settore dell’agricoltura, con particolare riguardo alle attività
di vendemmia, rivolta nei confronti delle aziende agricole “senza terra” che spesso si
presentano come “false” realtà aziendali, meri serbatoi di manodopera che agiscono
senza mezzi strumentali ed in violazione dei diritti dei lavoratori e delle regole della
leale concorrenza.
Sono in corso gli accertamenti necessari alla quantificazione delle sanzioni che
verranno irrogate per l’utilizzo di personale “in nero” ed alla definizione delle
violazioni in materia di salute e sicurezza che sono state riscontrate.
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