82^ Mostra del Cinema di Venezia (27/8 – 6/9)
di Maria Antonella Pratali
L’82^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia si è ufficialmente aperta il 27 agosto 2025 al Lido, all’insegna di un’identità precisa: “mostra”, non “festival”, come sottolineato dal Presidente Pietrangelo Buttafuoco e ribadito più volte dall’attrice Emanuela Fanelli, che ha condotto la cerimonia d’apertura con ironia e profondità.
È “mostra” in quanto selezione che garantisce il livello di eccellenza di tutte le opere in concorso. Buttafuoco ha sottolineato il ruolo della Mostra come “cattedra di libertà, mai luogo di censura”, perché l’arte e la cultura devono avere un ruolo di confronto libero, lontano dalle logiche commerciali di un festival tout court.
CINEMA.VENEZIA82 – LA CERIMONIA DI APERTURA FRA HERZOG E SORRENTINO.
Il Leone d’Oro alla carriera a Werner Herzog
Al centro della serata inaugurale c’è stata la consegna del Leone d’Oro alla carriera al Maestro tedesco Werner Herzog. La laudatio è stata pronunciata da uno dei suoi più vecchi e intimi amici: Francis Ford Coppola, che, con la sua ironia colta, ha esordito così: “«Lodare Werner Herzog non basta. Dovremmo celebrare il semplice fatto che uno come lui possa esistere (…). Il suo lavoro è esploso nella mia vita con film come “L’enigma di Kaspar Hauser”, Aguirre, furore di Dio”, “Fitzcarraldo”(…). Herzog non è solo un nome da enciclopedia, è egli stesso un’enciclopedia, una figura così piena di creatività che Diderot dovrebbe tornare e riavviare tutto il suo progetto, dopo l’arrivo di Werner Herzog».
Il regista, nel suo discorso di ringraziamento, ha detto di sé: «sono un uomo benedetto e fortunato, la vita è stata generosa con me». Ha poi evocato la propria visione cinematografica: «Ho sempre cercato una forma poetica profonda, ho provato a lottare per qualcosa di trascendentale, che andasse oltre ciò che di solito si può vedere al cinema (…). Ho sempre desiderato essere un buon soldato del cinema: per riuscirci servono coraggio, perseveranza, senso del dovere». E infine, accennando al suo docu-film “Ghost Elephants”, ha affermato che nella sua opera non parla di elefanti, ma del loro spirito. La pellicola sarà trasmessa “Fuori concorso” giovedì 28 settembre.
In conclusione, la cerimonia d’apertura ha mostrato con chiarezza la sua doppia anima: quella solenne, che rivendica la libertà dell’arte come spazio di confronto e di riflessione civile e politica, e quella festosa, che celebra i grandi Maestri e li consegna alla memoria collettiva.
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[…] serata sono due registi: il tedesco Werner Herzog che riceve il Leone d’oro alla carriera (https://italiasara.it/2025/08/28/cinema-venezia82-il-leone-doro-alla-carriera-a-werner-herzog/) e l’italiano Paolo Sorrentino che presenta in concorso il suo ultimo film “La grazia”. Ma al […]