L’elezione del nuovo Papa: uno sguardo al futuro

Dopo Papa Francesco: come si svolgerà il Conclave e la scelta del nuovo Pontefice?

 

Con la morte di Papa Francesco, la Chiesa cattolica si prepara a uno dei momenti più solenni e decisivi della sua tradizione: il conclave. Questo rito secolare non è solo una questione religiosa, ma anche un evento storico e mediatico che richiama l’attenzione globale. Ecco come funziona e cosa aspettarsi dal prossimo conclave. Dopo la morte di un Papa in carica, ha inizio la Sede Vacante, il periodo in cui il trono papale è vacante. Il Camerlengo – attualmente il cardinale Kevin Farrell – assume la gestione temporanea degli affari ordinari della Chiesa, ma non può prendere decisioni dottrinali o nomine vescovili. La prima fase è quindi di organizzazione e lutto: il corpo del Papa viene esposto in Vaticano per l’omaggio dei fedeli e, dopo i funerali, si apre la fase preparatoria del conclave, con la riunione dei cardinali elettori, ovvero tutti i cardinali sotto gli 80 anni d’età al momento della morte del Papa, provenienti da ogni parte del mondo. Il conclave si tiene nella Cappella Sistina, in Vaticano. I cardinali vi entrano in clausura totale: niente telefoni, contatti esterni o comunicazioni con l’esterno. L’obiettivo è garantire la massima libertà e riservatezza nella scelta del nuovo Papa. Ogni giorno si tengono fino a quattro votazioni (due al mattino e due al pomeriggio), finché uno dei candidati non ottiene almeno i due terzi dei voti. Le schede vengono bruciate in una stufa nella Cappella Sistina. Se non c’è un vincitore, il fumo che esce dal comignolo è nero. Quando finalmente un Papa viene eletto, il fumo è bianco: è l’annuncio simbolico che il nuovo Pontefice è stato scelto. Dopo l’elezione, il Papa accetta formalmente l’incarico e sceglie il nome che userà come Pontefice. Viene poi condotto nella cosiddetta “Stanza delle lacrime”, dove indossa per la prima volta la veste bianca. Poco dopo, si affaccia dal balcone centrale della Basilica di San Pietro per il tradizionale annuncio: “Habemus Papam”.

Il prossimo conclave sarà influenzato dall’impronta lasciata da Francesco: una Chiesa più attenta alle periferie, meno eurocentrica, più sensibile ai temi ambientali e sociali. I cardinali scelti da lui costituiscono la maggioranza dell’elettorato, e questo potrebbe orientare la scelta verso un Papa che continui la sua linea, magari anche da fuori Europa o dall’Asia o Africa.  L’elezione del nuovo Papa è un momento chiave per la Chiesa e per il mondo. Il conclave non è solo un rito antico, ma un meccanismo vivo che riflette le sfide contemporanee della fede, della politica e della società. Chi sarà il successore di Francesco? Ancora non lo sappiamo. Ma una cosa è certa: quando quel fumo bianco salirà, inizierà un nuovo capitolo nella storia del cattolicesimo.

Lascia un commento

Chi Siamo

Benvenuti sul Giornale Nazionale di Informazione.

Direttore: Massimo Iaretti

Direttore Editoriale: Marco Delpino

Le scelte dell'Editore

@2025 | Italia Sarà – Giornale Nazionale di Informazione | Tutti i diritti riservati | Powered by Callidus Pro