L’asta dei titoli a lungo termine del Tesoro statunitense registra una delle peggiori performance degli ultimi cinque anni. Cresce l’incertezza anche sull’economia europea
di Antonio Bovetti
Si rafforzano le preoccupazioni degli investitori e degli istituti finanziari sulla sostenibilità del debito pubblico statunitense. Nei giorni scorsi, la Camera dei Rappresentanti ha approvato, con una maggioranza risicata e tra forti tensioni, una nuova proposta di legge dell’amministrazione Trump che mira a prorogare alcuni tagli fiscali introdotti nel 2017. Secondo valutazioni indipendenti, la misura potrebbe determinare un incremento del debito federale fino a 3.000 miliardi di dollari nei prossimi dieci anni. I timori si sono riflessi anche nei mercati obbligazionari. L’asta del Tesoro statunitense del 21 maggio, che ha collocato 16 miliardi di dollari in titoli a 20 anni*, è risultata tra le peggiori degli ultimi cinque anni per quella scadenza. Il rendimento di assegnazione ha toccato il 5,047%, il secondo valore più alto da quando, nel 2020, sono stati introdotti i Treasury a vent’anni. (**) La debole domanda ha avuto un effetto a catena su tutta la curva dei rendimenti, con rialzi generalizzati, segnalando una crescente difficoltà da parte del Tesoro nel raccogliere fondi a lungo termine, se non a condizioni più onerose. Tassi d’interesse così elevati indicano una minore propensione da parte degli investitori a finanziare il debito pubblico statunitense, spingendo il governo a offrire premi più alti per incentivare la partecipazione alle aste.
Cosa succede nell’Eurozona: BCE più cauta nonostante l’ottimismo sull’inflazione
In attesa della prossima riunione della Banca Centrale Europea, prevista per il 5 giugno, giovedì 22 maggio sono stati pubblicati i verbali del meeting di aprile, in cui il Consiglio direttivo ha deciso un taglio dei tassi di 25 punti base. Dai documenti emerge un cauto ottimismo circa il ritorno dell’inflazione al target del 2% nel medio termine, ma anche un persistente livello di incertezza che continua a pesare sulle prospettive economiche dell’Eurozona. L’euforia che aveva accompagnato l’iniziativa di Trump, ribattezzata “Liberation Day” da alcuni osservatori, sembra aver spinto la BCE a rivedere al ribasso le stime di crescita per l’area euro.
Glossario
* Treasury Bonds, 20-Year U.S.: sono titoli di Stato emessi dal governo degli Stati Uniti a scadenza ventennale. Il dicastero del Tesoro raccoglie capitali sui mercati finanziari e paga una cedola fissa semestrale.
** Quando i rendimenti salgono, come accaduto nell’ultima asta, significa che il Tesoro è costretto ad aumentare l’interesse offerto per attirare acquirenti, segnale di una domanda debole o di crescenti timori sulla sostenibilità del debito.