Anche se la fine del patriarcato non può dirsi ancora compiuto e (purtroppo) le donne (in molti campi) oggi contano ancora meno di ieri
Secondo un report pubblicato da UN Women in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne si pone l’accento sui tempi che stiamo vivendo in campo femminile: nel 2024 i diritti delle donne sono regrediti in un Paese su quattro. “Questo trentesimo anniversario, si è celebrato in un anno in cui il mondo affronta delle gravi sfide”, si legge nello studio, “economie fragili, emergenza climatica, livelli senza precedenti di conflitti armati e crisi umanitarie, erosione democratica e reazione contro l’uguaglianza di genere” Secondo l’ente delle nazioni Unite l’indebolimento delle istituzioni democratiche è andato di pari passo con una regressione in termini di parità di genere e diritti delle donne. Come ricorda il report, solo 87 Paesi hanno avuto alla guida una donna nel corso della loro storia e attualmente le parlamentari occupano solo il 27% dei seggi a livello globale: le donne hanno poco potere. Questo vale anche per l’Italia: in questi giorni è stato pubblicato “Sesso è Potere” report realizzato dalle associazioni info.nodes e onData che mostra come, nonostante attualmente in Italia la carica di Presidente del consiglio sia in mano ad una donna, Giorgia Meloni, la sproporzione di potere decisionale sia ancora evidente. Le donne occupano solo il 15% delle cariche di sindaco, tra le 50 principali testate giornalistiche solo in due casi la posizione di direttore è in mano a una donna. Persino a livello di ambasciate la situazione è la stessa: su 117 ambasciate italiane all’estero solo 24 sono presiedute da donne.
Per fortuna non mancano le manifestazioni e le iniziative dedicate alla valorizzazione del ruolo femminile in ogni settore. Quest’anno le Edizioni “Tigulliana”, proprio per far sì che la “Festa della Donna” non si limiti all’8 marzo, pubblicherà l’annuale antologia poetico-letteraria e artistica nel mese di maggio, mese dedicato alla rosa, proprio in omaggio a tutte le Donne.
Nella foto (di Francesco Petrillo): la scrittrice e poetessa Anna Maria Campello (ambasciatrice di Genova nel Mondo) in occasione di una recente manifestazione svoltasi a Genova a favore dei diritti delle Donne, presentata da Cristina Montepilli poco prima di recitare due poesie, una contro la violenza sulle donne Donna “Non piangere” e l’altra “Non avrò paura”, una nota di speranza e fiducia negli uomini.