Ma gli italiani non rinunciano a viaggiare
Roma – Il meteo non sembra dar tregua durante questo ponte di Pasqua, con piogge diffuse, vento e temperature sotto la media stagionale che stanno interessando gran parte del Paese. Ma la voglia di partire è più forte del maltempo. Secondo i dati delle principali associazioni di settore, oltre 9 milioni di italiani si stanno mettendo in viaggio confermando un trend positivo per il turismo nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli. A cambiare sono soprattutto i programmi. Addio a picnic, gite al mare ed escursioni all’aperto: il brutto tempo spinge molti a orientarsi verso mete più “al coperto”. Le città d’arte si confermano tra le destinazioni preferite, con Roma, Firenze, Venezia e Napoli in cima alle scelte. Aumentano anche le prenotazioni per terme, spa e agriturismi, mentre i piccoli borghi reggono bene grazie a un’offerta culturale e gastronomica che non teme la pioggia. Molto frequentati anche i musei e le mostre, con file all’ingresso dei principali poli culturali. A Roma, nonostante l’instabilità, i Fori Imperiali e i Musei Vaticani stanno andando per la maggiore. A Firenze, la Galleria degli Uffizi sta superando le 20.000 presenze in due giorni. Un segnale chiaro che, anche quando il sole non si fa vedere, la cultura resta un forte richiamo. Il turismo interno fa la parte del leone, con la maggioranza degli italiani che scelgono di restare nel Paese, spostandosi soprattutto in auto o in treno. Bene anche i flussi turistici in entrata, soprattutto da Francia, Germania e Spagna, attratti dalle bellezze italiane, ma anche da prezzi più competitivi rispetto ad altri Paesi europei. Le strutture ricettive, in particolare bed & breakfast e hotel di fascia media, segnalano buoni tassi di occupazione, superiori al 75% in molte aree. Nonostante le difficoltà legate al clima, l’umore tra gli operatori turistici è positivo: “Siamo soddisfatti – spiega Giulia Conti, albergatrice a Siena –. La pioggia ha cambiato le abitudini dei viaggiatori, ma non li ferma. C’è voglia di uscire, di vivere e di scoprire”. Il ponte pasquale, nonostante le nuvole, potrebbe registrare un bilancio più che incoraggiante, che fa ben sperare per il lungo weekend del 25 aprile e, più in là, per la stagione estiva. Se il tempo migliora, il boom è dietro l’angolo.