La Spezia, primo porto in Italia, si prepara ad avviare il “cold ironing”

Il sistema permetterà alle navi di spegnere i loro motori ausiliari mentre sono ormeggiate in porto, utilizzando invece l’energia elettrica fornita dalla terraferma      

 

di Guido Ghersi

L’Adsp affida la consulenza per la gestione a Davide Maresca. Il servizio sarà alimentato da una cabina di trasformazione situata alla radice del Molo Garibald.  Il porto della Spezia si prepara ad attivare il primo servizio di “cold ironing” operativo in Italia, che consentirà alle navi ormeggiate di spegnere i motori e alimentarsi con energia elettrica da terra, riducendo le emissioni inquinanti. Per definire la modalità più efficace di affidamento del servizio, qualificato come Servizio di Interesse Economico Generale, l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale ha incaricato l’avvocato Davide Maresca, esperto di diritto amministrativo e contrattualistica pubblica. La consulenza, del valore complessivo di 19.412 euro, “risponde alla complessità giuridica e amministrativa dell’operazione e alla mancanza di risorse interne dedicate”. Il servizio sarà alimentato da una cabina di trasformazione situata alla radice del Molo Garibaldi, finanziata con fondi propri dell’ente. L’Autorità ha sottolineato che l’obiettivo è individuare lo strumento giuridico più idoneo per garantire un affidamento conforme alle norme, efficace e trasparente.

 

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